Metodo
Il metodo C.R.E.A., Evolvere con Consapevolezza

Il Metodo CREA è un percorso di mentoring evolutivo progettato per accompagnare persone e team nei momenti cruciali di cambiamento, transizione o ricerca di nuovi significati.
In un’epoca che accelera, frammenta, polarizza e spinge alla performance, CREA ti offre uno spazio sicuro e strutturato. Qui potrai fermarti, rallentare, ascoltare cosa sta emergendo in te o nel tuo gruppo, ritrovare orientamento e muovere scelte più autentiche.
È un approccio fondato su basi scientifiche e radicato nell’esperienza concreta. Lavora sulla consapevolezza, sulle relazioni, sull’evoluzione umana e sull’azione intenzionale.
Per iniziare non servono idee chiare: basta il desiderio evolutivo di ritrovare senso, direzione e impatto, partendo da ciò che già esiste e sta emergendo.
CREA accompagna a ritrovare centratura, generare nuove possibilità e trasformare l’incertezza in movimento intenzionale.
Non solo "andare avanti",
evolvere davvero!
Perchè è nato C.R.E.A.
Come funziona
Cosa offre
In un tempo che spinge a fare sempre di più e ad adattarsi rapidamente, il Metodo CREA invita a rallentare, ascoltare e riconnetterti.
Nasce per chi attraversa un momento di transizione, confusione o ricerca profonda e sente il bisogno di ripartire da sé, in modo più autentico e consapevole.
CREA è per chi vuole lasciarsi alle spalle modelli competitivi e individualistici e iniziare a generare possibilità nuove, radicate nella relazione, nella cura e nella coerenza interiore.
CREA nasce per chi sceglie di ascoltare il proprio desiderio evolutivo: quella spinta interiore a ritrovare senso, direzione e possibilità nuove.
CREA è un percorso di mentoring evolutivo che si sviluppa attraverso quattro dimensioni interconnesse, pilastri fondamentali di una trasformazione profonda:
Consapevolezza, Relazioni, Evoluzione, Azioni.
Il metodo integra solidamente basi scientifiche e pratiche esperienziali, offrendo uno spazio sicuro e strutturato in cui fermarsi, ascoltare e osservare ciò che sta accadendo. Ti accompagna nel cambiamento in modo naturale, senza forzature, allineando ciò che senti, come ti relazioni e ciò che scegli di fare.
È pensato per chi sente un desiderio evolutivo: il bisogno di crescere, cambiare prospettiva e muoversi verso una direzione più autentica.
CREA accompagna il cambiamento con cura e profondità, allineando ciò che senti, come ti relazioni e ciò che scegli di fare
CREA ti accompagna ad uscire da narrazioni limitanti (individualismo, competizione, performance, scarsità, urgenza), per riconnetterti con ciò che per te ha davvero senso.
È uno spazio in cui puoi rallentare, ascoltare profondamente, scegliere con più intenzione e trasformare il cambiamento in un’opportunità reale di evoluzione.
CREA è pensato per persone e team che sentono un desiderio evolutivo e vogliono trasformarlo in direzione chiara, scelte consapevoli e possibilità concrete.
Le 4 dimensioni del metodo C.R.E.A.
Il Metodo CREA si fonda su quattro dimensioni interconnesse, che si intrecciano come in un ecosistema vivente.
Ogni parte sostiene l’altra e contribuisce a dare forma a un cambiamento che è allo stesso tempo personale, relazionale e trasformativo.
Queste dimensioni sono spazi da attraversare, coltivare, abitare.
Ti aiutano a portare più presenza, coerenza e impatto nei momenti in cui qualcosa dentro di te – o nel tuo team – si manifesta come un desiderio evolutivo: un bisogno profondo di trasformazione, senso e direzione.

Consapevolezza
La consapevolezza è la capacità di osservare con presenza, curiosità e apertura ciò che accade dentro e fuori di te – nei pensieri, nelle emozioni, nei contesti in cui vivi e agisci.
Significa riconoscere automatismi, narrazioni dominanti, abitudini interiori.
È il punto di partenza per un cambiamento autentico, radicato, non reattivo.
In questa dimensione si lavora con pratiche di mindfulness, riflessione critica e auto-osservazione intenzionale.

Relazioni
Ogni trasformazione profonda ha anche una dimensione relazionale.
Riguarda il modo in cui ti connetti con le persone, con il contesto sociale, culturale e organizzativo.
Lavorare sulle relazioni significa sviluppare consapevolezza sociale, responsabilità condivisa e dialogo generativo.
Questa dimensione si ispira alla social mindfulness e alla capacità di riconoscere l’altro e il sistema, co-creando spazi di fiducia, sicurezza e possibilità.

Evoluzione
Evoluzione è la risposta a un desiderio profondo di cambiamento.
È la capacità di attraversare fasi di transizione, lasciare andare ciò che non serve più, immaginare nuovi futuri e dare voce a ciò che sta emergendo.
Qui si lavora con approcci di futures literacy, psicologia del cambiamento, reinvention mindset e apprendimento trasformativo.

Azione
L’azione è ciò che dà forma concreta alla trasformazione.
Questa dimensione ti aiuta a scegliere con intenzione, ad agire con coerenza e a generare impatto – personale, professionale e collettivo.
È il punto in cui agency, valore e direzione si incontrano. Si lavora su scelte sostenibili, micro-azioni coerenti e progettualità consapevole.
È qui che il desiderio evolutivo prende forma.
Il desiderio evolutivo: la chiamata interiore
Il desiderio evolutivo non è solo una crisi da superare o un momento da ‘gestire’.
È un segnale profondo di qualcosa che vuole prendere forma dentro di te. È una chiamata interiore, una spinta che emerge quando senti che qualcosa non ti rappresenta più, o quando una domanda importante non ha ancora trovato risposta.
Può manifestarsi come inquietudine o come una nuova, inattesa apertura. È il bisogno di ritrovare senso, coerenza, direzione. È ciò che accade nei momenti in cui ‘il cambiamento non riguarda più solo cosa fai, ma chi stai diventando’.
È la volontà di connetterti con ciò che ha senso, con ciò che conta davvero. È il bisogno di vivere, lavorare e contribuire in modo più integro, più coerente, più vero. Non si tratta di avere tutte le risposte, ma di riconoscere che qualcosa in te – o nel tuo team – sta cercando spazio per emergere.
Come riconoscere il desiderio evolutivo
Il desiderio evolutivo spesso non arriva come un’idea chiara, ma come un’inquietudine, una domanda, una tensione interna. È da lì che parte il lavoro trasformativo, personale e relazionale. Ecco alcuni segnali da riconoscere.
I segnali interiori da riconoscere
Senti che non c’è più allineamento tra ciò che fai e ciò che sei
Quello che un tempo funzionava, ora ti appare vuoto o meccanico. Senti il bisogno di ritrovare coerenza tra valori, scelte e azioni.
Avverti il bisogno di rallentare per ascoltarti davvero
Non riesci più a stare nel ritmo esterno. Desideri spazi di silenzio, presenza, ascolto per capire cosa sta emergendo dentro di te.
Ti trovi in una fase di passaggio o di transizione
Forse qualcosa è finito, forse qualcosa sta iniziando. Sei in uno spazio intermedio e vuoi attraversarlo con più consapevolezza e intenzione.
Ti poni nuove domande su senso, impatto, direzione
Non ti basta più “andare avanti”. Vuoi comprendere dove stai andando, perché fai ciò che fai, e cosa vuoi generare nel mondo.
Senti che una parte di te sta cercando spazio per emergere
Una parte che finora hai messo da parte, ignorato, contenuto. Ora chiede ascolto, voce, possibilità.

Senti che è il momento di ascoltare il desiderio evolutivo?
Se avverti questa spinta interiore verso un’evoluzione autentica, ti invito a scrivermi. Insieme, possiamo esplorare come il Metodo CREA possa supportarti nel tuo percorso